
COMUNICATO STAMPA
A riveder le stelle
Tabea Zimmermann a San Galgano
La grande violista Tabea Zimmermann, con Ettore Pagano, e il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati protagonisti di un concerto sensazionale all’Abbazia di San Galgano per il Chigiana International Festival
Domenica 27 luglio 2025, ore 21.30, Abbazia di San Galgano, Chiusdino (SI)
Info e biglietti: A RIVEDER LE STELLE
Siena, 25 luglio 2025 – Dal sacro al profano, dall’antico al contemporaneo, un viaggio musicale sotto il segno delle stelle e della sapienza celeste. Il 27 luglio 2025, alle 21.30, nell’ambito del Chigiana International Festival, l’incantevole Abbazia di San Galgano ospita la celebre violista tedesca Tabea Zimmermann, una delle interpreti più straordinarie e influenti del nostro tempo. Con una carriera brillante e ricca di traguardi, tra cui la vittoria al prestigioso Concours de Genève nel 1982 e la prima mondiale della Sonata per viola sola di György Ligeti, scritta appositamente per lei, Tabea Zimmermann ha rivoluzionato il panorama musicale. Grazie a lei, il repertorio per viola si è arricchito di nuove voci, ispirando compositori contemporanei e conquistando il pubblico con un suono intenso e profondamente espressivo. Un appuntamento inedito, nuova produzione, realizzato in esclusiva per il Chigiana International Festival, imperdibile per chi desidera lasciarsi trasportare da un’arte raffinata, in una cornice storica unica al mondo.
Il programma del concerto è un viaggio inedito e stimolante attraverso la musica sacra e contemporanea, con brani di Hildegard von Bingen, Ēriks Ešenvalds, Ursula Mamlok, Pēteris Vasks, Ola Gjeilo, Georges Lentz, Z. Randall Stroope e dello stesso Donati. Un percorso che unisce la spiritualità medievale alle sonorità moderne. Un’occasione imperdibile per gli amanti della musica e della bellezza.
Accanto a Tabea Zimmermann, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, fondato nel 2016 grazie alla collaborazione tra l’Accademia Musicale Chigiana e l’Opera della Metropolitana di Siena. Il coro, diretto da Lorenzo Donati, si distingue per l’interpretazione di un vasto repertorio di musica sacra, sia liturgica che concertistica. Lorenzo Donati, compositore, direttore e violinista, ha studiato con importanti musicisti italiani e internazionali, tra cui Ennio Morricone e Pascal Dusapin. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso European Grand Prix for Choral Singing nel 2016.
Completa la formazione in scena il giovane violoncellista Ettore Pagano, classe 2003, che ha già conquistato il pubblico internazionale con la sua straordinaria maturità interpretativa. Allievo di Antonio Meneses e David Geringas ai corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana, ha vinto importanti concorsi, tra cui il Khachaturian International Competition e l’International Johannes Brahms Competition.
Il concerto inizia con tre mottetti–antifone di Hildegard von Bingen: O quam mirabilis, Ave generosa e O virtus sapientiae, espressioni supreme della sua teologia sonora. Nello stile della sapientia cristiana femminile, Hildegard intreccia testo e melodia – come nel caso di O virtus, in cui la parola “Sapientiae” è prolungata in un melisma riflettente la personificazione divina della Saggezza celeste. Analogamente, Ave generosa celebra la Vergine come matrice eletta, unendo motivici ripetuti sulla parola “materia” che evocano fertilità e purezza. Qui emerge un dialogo intertestuale: la Sapienza divina (Sapientia) e la Vergine come “materiale” dell’Incarnazione si fondono nel discorso sonoro.
Si passa quindi a Ēriks Ešenvalds, con Stars e In paradisum, che ampliano il simbolismo celeste: Stars utilizza tessiture corali luminose, quasi echi onirici del firmamento, mentre In paradisum rimanda alla liturgia funebre medievale, richiamando l’immagine della salvezza già presente nei mottetti di Hildegard.
Ursula Mamlok, in From My Garden, porta una riflessione intima e meditativa sulla natura, un contrappunto al sacro, che prepara la transizione verso Pēteris Vasks e il suo Pianissimo (Dolcissimo): un brano per violoncello che è una contemplazione sonora di silenzio e paesaggio, in continuità con lo spirito pittorico dei primi tre pezzi.
Con Ola Gjeilo, Ave generosa e Sonority rilanciano il tema mariano con armonie contemporanee in stile nordico—Ave generosa è un omaggio esplicito al brano di Hildegard, un ponte diretto tra XIII e XXI secolo, mentre Sonority esplora la risonanza corale in relazione alla luce e al tono sacro.
Segue Georges Lentz con Anyente, che estende il discorso celeste in un linguaggio moderno, spigoloso e riflessivo, avvicinandosi a Zane Randall Stroope, per il quale And Beheld Once Again the Stars richiama idealmente Stars di Ešenvalds e la visione cosmica del programma, enfatizzando la meraviglia del cielo notturno.
Con Lorenzo Donati entrano due contributi originali: Sapientia, che richiama il tema della Saggezza divina già presente in Hildegard (O virtus sapientiae), restituendolo in veste odierna, e In memoriam, meditazione conclusiva sulla memoria e la trascendenza, che legano questo programma a un ciclo ideale.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Chiusdino, l’Opera della Metropolitana e l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino.
Biglietteria e informazioni – I biglietti potranno essere acquistati on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini; il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo. Per informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org.
Programma
27 luglio 2025, Abbazia di San Galgano Chiusdino, ore 21.30
A RIVEDER LE STELLE
TABEA ZIMMERMANN viola
CORO DELLA CATTEDRALE DI SIENA “GUIDO CHIGI SARACINI”
LORENZO DONATI direttore
con la partecipazione di
ETTORE PAGANO violoncello
Hildegard von Bingen O quam mirabilis
Hildegard von Bingen Ave generosa
Hildegard von Bingen O virtus sapientiae
Ēriks Ešenvalds Stars
Ēriks Ešenvalds In paradisum
Ursula Mamlok From my Garden
Pēteris Vasks da Grāmata Čellam II. Pianissimo (Dolcissimo)
Ola Gjeilo Ave generosa
Ola Gjeilo Sonority
Georges Lentz Anyente
Zane Randall Stroope And beheld once again the stars
Lorenzo Donati Sapientia
Lorenzo Donati In memoriam
in collaborazione con il Comune di Chiusdino
e con l’Opera della Metropolitana
e l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino

Media relation
music&media
Nicoletta Tassan 348 6418066 | Paolo Andreatta 340 5690863
Giulia Tonelli
music is the message