COMUNICATO STAMPA

Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala
presenta la seconda edizione di
XENOS festival di performance
da un’idea di Cristiano Leone
con la direzione artistica Anna Lea Antolini
13 – 14 – 15 – 16 novembre 2025
Complesso museale Santa Maria della Scala, Siena

 

 

 

La Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala presenta la seconda edizione di XENOS festival di performance, dal 13 al 16 novembre 2025 al Complesso museale Santa Maria della Scala a Siena.
L’evento, che nasce da un’idea di Cristiano Leone Presidente della Fondazione e vede la direzione artistica di Anna Lea Antolini, è organizzato in collaborazione con il Comune di Siena e con il sostegno economico di SI.GE.RI.CO. mentre la produzione esecutiva è affidata a Impersive; con il contributo di Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi; con il supporto di Immagine studio.
La seconda edizione di XENOS non ‘porta’ la performance a Siena: la fa rinascere dal Santa Maria della Scala – dichiara Cristiano Leone Presidente della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala – e con Anna Lea Antolini al timone, grandi artisti internazionali creano accadimenti inediti che respirano con le sale, gli affreschi, la memoria del luogo. Saranno momenti unici e irripetibili, possibili solo qui e solo con il pubblico. È il nostro regalo alla città: trasformare il patrimonio in esperienza viva.
Xenos quest’anno presenta due tipologie di performance: quelle create site specific, nate dalla relazione con il Santa Maria, gli affreschi e le sue architetture; quelle “itineranti” che attraverseranno l’intero Complesso, celebrando il potere evocativo dello sguardo e invitando il pubblico a dischiudere gli occhi non solo in un gesto fisico, ma per scoprire i mondi invisibili che circondano la quotidianità.
Dischiudere gli occhi equivale a partire da ciò che è immediatamente evidente, per arrivare a esplorare il mistero dell’invisibile: concetti che, nell’ambito delle arti performative, diventano fondamentali per permettere un’interazione profonda tra artista e pubblico.
La scelta del tema trova ulteriore risonanza nel 2025, anno del 40esimo anniversario della morte di Italo Calvino, scrittore che ha magistralmente giocato con le idee di visibilità e invisibilità nei suoi testi.
Il festival si propone dunque come un’occasione unica per esplorare il campo della performance artistica, un invito a lasciarsi coinvolgere dalla potenza evocativa dello sguardo e a riscoprire l’unione tra ciò che vediamo e ciò che intuiamo.  Moltissimi anche in questa edizione i performer che animeranno il Santa Maria; tra i nomi più noti spiccano il violinista Jurij Revič, Alice Mariani prima ballerina del Teatro alla Scala
di Milano, Marta Ciappina Premio Ubu 2023 come miglior performer, Virgilio Sieni maestro indiscusso della contemporaneità, i KOR’SIA collettivo formato da Antonio de Rosa e Mattia Russo, i performer e coreografi internazionali Arno Schuitemaker e Noé Soulier e i coristi del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto dal Maestro Lorenzo Donati, con la partecipazione speciale di Jacopo Veneziani, storico dell’arte e divulgatore, e molti altri ancora. Per tutta la durata del festival inoltre sarà protagonista la realtà virtuale con Lo sguardo in virtual reality attraverso la performance digitale WAVE di
Bart Hess e il cortometraggio HALF LIFE VR di Robert Connor.
Particolare attenzione poi per questa edizione è rivolta ai più piccoli, dai 7 ai 10 anni, ai quali è dedicato un laboratorio ispirato al Teatro dei Ventagli di Italo Calvino, di e con Delfina Stella, presso il Museo d’Arte per Bambini sabato 15 e domenica 16 novembre.
PROGRAMMA IN BREVE
Il programma proposto rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati d’arte e cultura. Ognuna delle performance e attività offre momenti di riflessione e coinvolgimento, sottolineando l’importanza del dialogo tra diverse forme di espressione artistica. La giornata inaugurale – giovedì 13 novembre alle ore 18.00 – aperta alla città di Siena, prevede la performance Nello sguardo di Teodora Axente – con Alessandra Cristiani, Jacopo Giarda e musica dal vivo con il trio jazz di Silvia Bolognesi e gli studenti dell’Accademia Siena Jazz – che partirà dalle opere di Teodora Axente esposte in occasione della mostra Metamorfosi del Sacro (Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala, dal 14 novembre 2025 all’11 gennaio 2026, a cura di Riccardo Freddo e Michela Eremita da un’idea di Cristiano Leone).
Il pomeriggio prosegue con una lecture divulgativa tenuta da Jacopo Veneziani, intitolata Lo sguardo nell’arte, che offrirà un viaggio attraverso i secoli, analizzando come l’arte abbia sempre riflettuto sulle dinamiche dello sguardo — dall’iconografia medievale alla psicologia rinascimentale, fino alle ambiguità moderne.
A chiudere la prima giornata, la performance site specific Rinascimento dei Kor’sia che trasformerà la Sala del Pellegrinaio in un corpo vivo, dove danza, spazio e memoria si intersecano, generando nuovi significati a partire dal passato e interrogandosi sul tempo e sull’appartenenza.

La giornata di venerdì 14 novembre prevede l’esperienza Essere nello sguardo, un dialogo serrato tra Marta Ciappina e Giacomo Luci, che esploreranno la dualità della visibilità e invisibilità a partire dalle fotografie di Olivo Barbieri. Inoltre, IPERCONNESSE di LU.PA e progetto a cura di QWATZ con Lulù Nuti e Pamela Pintus invita i presenti a confrontarsi con la moderna condizione di costante connessione
digitale; mentre PASSAGES, una performance itinerante di Noé Soulier con Adriano Coletta, Julie Charbonnier, Mélisande Tonolo, Stephanie Amurao guiderà il pubblico attraverso gli spazi del museo, evocando oggetti e risonanze invisibili, creando nuove connessioni tra reale e immaginato.
A chiudere la giornata, Sulla Leggerezza/Variazioni di Virgilio Sieni con Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, una pièce poetica che intreccia movimento e parole ispirate da Calvino e Lucrezio, richiamando alla memoria il legame profondo tra il visibile e l’invisibile: una danza fatta di ascolto, cura e rigore, in dialogo con la memoria del luogo.

Gli eventi di sabato 15 novembre saranno un’occasione unica per immergersi in esperienze artistiche multidimensionali, caratterizzate da performance site specific, laboratori creativi e installazioni digitali. La programmazione ricca e diversificata coinvolge artisti di primo piano nel panorama contemporaneo. La prima proposta, Essere nello sguardo di e con Giacomo Luci, è un soliloquio in cui si intrecciano l’idea di visibile e invisibile, stimolando una riflessione profonda attraverso le fotografie di Olivo Barbieri.
In un’ottica ludica, il laboratorio per bambine e bambini Due corpi, all’interno del Museo d’Arte per Bambini, liberamente ispirato al Teatro dei Ventagli di Italo Calvino di e con Delfina Stella, consente ai partecipanti di esplorare modalità innovative di espressione corporea: i bambini saranno guidati nella creazione di danze immediate, instaurando un dialogo vivace tra il museo e la città.
La performance FEMINA | IRIS di Riccardo Giovinetto propone un’esperienza immersiva che combina musica elettronica e polifonie vocali, richiamando l’estetica dei madrigali rinascimentali. Questo viaggio sensoriale e contemplativo tra arte, tecnologia e figura femminile, dove i ritratti rinascimentali dialogano con l’estetica digitale. Un’intelligenza artificiale immagina e rielabora la grazia.
O S C A R, performance itinerante di e con Arno Schuitemaker, è una riflessione fisica sul ritratto come processo vivo e condiviso: tre assoli conducono il pubblico in un’esperienza sensoriale che esplora identità, memoria e libertà.
Invisio performance site specific di Stefania Ballone – con Alice Mariani, Marta Ciappina e il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto dal Maestro Lorenzo Donati – si presenta come un percorso poetico in un labirinto di luce e ombra, in cui i corpi tracciano percorsi invisibili tra apparizioni e sparizioni. Questa performance è un viaggio sensoriale verso un centro invisibile, dove percezione e ascolto si fondono.

Per la giornata di domenica 16 novembre, la lecture divulgativa di e con Simone Arcagni e Domenico Prattichizzo in dialogo con Anna Lea Antolini dal titolo Per una performance robotica offrirà approfondimenti sulle intersezioni tra robotica e performance, stimolando riflessioni sull’evoluzione dei linguaggi artistici nell’era della tecnologia avanzata.
A seguire La performatività: etica e poetica della relazione, lecture divulgativa di e con Cristiano Leone che racconterà come oggi la performatività si configura non solo come un gesto scenico, ma come un atto etico e poetico di relazione. Essa trascende i confini visibili, coinvolgendo tecnologie, architetture e immaginari. In questo processo, l’arte diventa incontro e responsabilità, favorendo la trasformazione collettiva e individuale.
La performance Echoed bodies, con Yury Revich, Marta Ciappina e Giacomo Luci, esplorerà la sinergia tra la musica e il movimento corporeo: lo sguardo rivolto all’opera di Jacob Hashimoto simboleggia l’unisono visivo in cui tutto il pubblico è coinvolto. I corpi dei tre performer risuonano nella delicatezza e al contempo nel vigore del suono del violino. Infine, per tutti i giorni del festival, a partire dalle ore 18.30 in Sala Italo Calvino Lo sguardo in virtual reality dove la realtà virtuale invita i partecipanti a scoprire il mondo attraverso l’esperienza in VR, WAVE di Bart Hess, con coreografia e performance di Sedrig Dimitri
Verwoert; e attraverso il cortometraggio in VR HALF LIFE VR di Robert Connor dal lavoro coreografico di Sharon Eyal e Gai Behar con i ballerini del Royal Swedish Ballet.
Le prenotazioni al festival apriranno a partire dal 3 novembre 2025 Accesso al festival (13 – 16 novembre): la partecipazione è gratuita.

Resta attiva la tariffazione ordinaria per l’ingresso al museo
(www.santamariadellascala.com)
Per gli spettacoli presso il Pellegrinaio:
– Accesso su prenotazione (a partire dal 3 novembre 2025) scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria@santamariadellascala.com
– Ingresso a pagamento così articolato:
• Intero: € 5,00 + biglietto di ingresso al museo (tariffa ordinaria)
• Ridotto: € 5,00 (per residenti nel Comune di Siena e studenti degli atenei senesi)
Attività per bambini (dai 7 agli 11 anni):
– Laboratori gratuiti
– L’ingresso al museo è regolato secondo la tariffazione ordinaria (www.santamariadellascala.com), che prevede la gratuità per questa fascia d’età
– Attività su prenotazione via e-mail a segreteria@santamariadellascala.com |
segreteria@santamariadellascala.com
Il laboratorio ispirato al Teatro dei Ventagli di Italo Calvino è a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti (max 14) scrivendo a:
segreteria@santamariadellascala.com

UFFICIO STAMPA
Adele della Sala | +39 366 443 5942 | adele.dellasala@gmail.com
Lucrezia Cirri | +39 340 5061622 | l.cirri.lc@gmail.com
Complesso Museale Santa Maria della Scala
Piazza Duomo, 1 – 53100, Siena
mail: segreteria@santamariadellascala.com
santamariadellascala.com

 

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