
COMUNICATO STAMPA
Primavera Chigiana 2025 – Recital pianistico di Inna Faliks
Siena, 17 giugno 2025 – ore 19:30
Accademia Musicale Chigiana, Palazzo Chigi Saracini – Via di Città, 89
Prosegue il prestigioso ciclo di concerti della Primavera Chigiana 2025, promosso dall’Accademia Musicale Chigiana, con un appuntamento di particolare rilievo artistico e culturale: martedì 17 giugno alle ore 19:30, nella sontuosa e storica cornice del Palazzo Chigi Saracini, si terrà il recital della rinomata pianista Inna Faliks, figura di spicco del panorama musicale internazionale.
Artista di straordinaria sensibilità e solidissima formazione, Inna Faliks è attualmente docente del corso Piano Intensive all’interno del Chigiana Global Academy Program, contribuendo alla missione didattica dell’Accademia con la sua esperienza e visione artistica. Acclamata dal The New Yorker come «avventurosa e appassionata», la pianista è unanimemente riconosciuta per l’intensità delle sue interpretazioni, la padronanza tecnica e la capacità di esplorare il repertorio classico con uno sguardo profondamente personale e innovativo.
Il recente memoir dell’artista, Weight in the Fingertips – A Musical Odyssey from Soviet Ukraine to the World Stage, edito nel 2023 da Globe Pequot Press, testimonia un percorso umano e professionale di eccezionale rilievo, dagli anni della formazione nell’ex Unione Sovietica alla brillante affermazione sui palcoscenici di tutto il mondo.
Il programma musicale proposto per la serata rappresenta una raffinata architettura di epoche, linguaggi e poetiche compositive, concepita per condurre l’ascoltatore in un viaggio denso di suggestioni ed esplorazioni sonore:
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Ludwig van Beethoven (1770–1827): Fantasia op. 77 in Sol minore
Un’opera dalla scrittura libera e improvvisativa, ricca di slanci lirici e contrasti dinamici, in cui Beethoven anticipa forme e linguaggi della modernità. -
John Corigliano (1938–): Fantasia su un ostinato (1986)
Composizione contemporanea che riflette su uno dei più celebri ostinati del repertorio classico – il secondo movimento della Settima Sinfonia di Beethoven – rielaborato in chiave postmoderna con audacia timbrica e ritmo incalzante. -
Arnold Schönberg (1874–1951): Drei Klavierstücke (1909)
Pagina cruciale del passaggio dal tardo Romanticismo alla dodecafonia, in cui la dissoluzione della tonalità tradizionale lascia emergere una nuova visione espressiva e drammatica del linguaggio musicale. -
Maurice Ravel (1875–1937): Gaspard de la Nuit (1908)
Capolavoro del virtuosismo pianistico e dell’impressionismo musicale, ispirato ai testi omonimi di Aloysius Bertrand. I tre movimenti – Ondine, Le Gibet e Scarbo – rappresentano tre mondi sonori distinti, unendo raffinatezza timbrica, potenza evocativa e formidabile complessità tecnica.
Il concerto di Inna Faliks si configura così come un’esperienza di ascolto profonda e coinvolgente, capace di restituire, attraverso l’interpretazione di un’artista di rara statura, la ricchezza e la vitalità del repertorio pianistico dal primo Ottocento fino al nostro tempo.
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