
COMUNICATO STAMPA
Il Trio Hérmes vincitore del Premio “Giovanna Maniezzo” 2024 brilla nella Primavera Chigiana 2025
La rassegna internazionale “Primavera Chigiana” verso il gran finale sinfonico con l’Orchestra di Padova e del Veneto
Siena, 25 giugno, ore 19:30
Palazzo Chigi Saracini
Siena, 26 giugno 2025 – Con una serata carica di emozione e grande musica si è svolto ieri, presso il Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini, il Concerto di Premiazione del Premio “Giovanna Maniezzo” 2024, assegnato quest’anno al Trio Hérmes. La formazione, composta da Ginevra Bassetti (violino), Francesca Giglio (violoncello) e Marianna Pulsoni (pianoforte), giovani e talentuose allieve dei corsi di alto perfezionamento di musica da camera, tenuti alla Chigiana da Bruno Giuranna e Clive Greensmith, ha offerto al pubblico un raffinato programma dal titolo “Trio con dedica”, con musiche di Ludwig van Beethoven e Ildebrando Pizzetti, che ha saputo unire profondità interpretativa e maturità espressiva.
Il Premio è stato conferito alle giovani musiciste dall’Avvocato Andrea Maniezzo, fratello di Giovanna Maniezzo, esperta di marketing e pubbliche relazioni nel mondo della musica e della cultura, la cui figura rimane ancora oggi un esempio di visione, professionalità e umanità, al cui ricordo la Chigiana è profondamente legata. L’iniziativa, istituita nel 2019 grazie al generoso contributo del Prof. Marcello Clarich, intende promuovere giovani artisti capaci di coniugare eccellenza musicale, progettualità culturale e capacità comunicativa, nel solco della memoria e del pensiero di Giovanna Maniezzo.
La motivazione ha sottolineato come il Trio Hèrmes rappresenti un perfetto esempio di modernità e consapevolezza nel ruolo delle musiciste di oggi, nonché un modello per la comunicazione musicale e l’ideazione di progetti artistici innovativi.
La premiazione del Trio Hérmes si è inserita nel fitto programma della quinta edizione di “Primavera Chigiana”, il Festival Internazionale di Musica da Camera promosso dall’Accademia Musicale Chigiana, che anche quest’anno ha registrato un notevole successo di pubblico e critica. La rassegna, iniziata lo scorso 20 maggio, si concluderà il 29 giugno, dopo aver ospitato 14 tra concerti e eventi speciali tra Siena, Firenze e Padova, e aver accolto alcuni dei nomi più prestigiosi della scena musicale internazionale.
Tra gli ospiti d’eccezione di questa edizione si sono alternati artisti di caratura internazionale e grande versatilità, capaci di abbracciare un repertorio dal barocco contemporaneo fino alle più recenti creazioni musicali. Tra loro la virtuosa di viola da gamba Salomé Gasselin, apprezzata per le sue interpretazioni di musica antica; i pianisti di fama mondiale come il russo Boris Berman, noto per la sua profonda sensibilità interpretativa e per i programmi innovativi, la statunitense di origine ucraina Inna Faliks, celebre per la potenza espressiva e la tecnica raffinata, e il britannico Ian Jones, docente e Fellow al Royal College of Music di Londra, molto apprezzato anche per le sue lectio-concerti.
Il Festival ha inoltre ospitato le voci liriche di grande calibro di Maria Luigia Borsi, soprano dal timbro luminoso e dalla raffinata espressività, e del baritono americano Chris Turner, noti per le loro interpretazioni intense e coinvolgenti. Ha fatto ritorno a Siena anche il compositore statunitense Richard Danielpour, figura di spicco della musica contemporanea, docente del Chigiana Global Academy Program, il cui contributo ha arricchito con il corso di composizione e la serata finale a Padova con l’Orchestra di Padova e del Veneto.
Non sono mancati momenti di grande qualità con le formazioni da camera emergenti, come il Trio Rinaldo, fresco vincitore del prestigioso Premio “Piero Farulli” all’interno del Premio “Franco Abbiati” come miglior gruppo emergente del 2025, che si è esibito con il clarinettista Giovanni Vai, e i giovani talenti provenienti dal Conservatorio “R. Franci” di Siena. Particolarmente apprezzati sono stati anche i concerti della Junior Series, dedicati agli allievi dei corsi C-GAP e del Film Scoring Intensive Program, che hanno proposto performance di altissimo livello, a testimonianza della vitalità e della qualità della formazione offerta dall’Accademia.
A chiudere la rassegna saranno due appuntamenti particolarmente significativi:
- Venerdì 27 giugno, il Concerto finale del corso di Pianoforte del Chigiana Global Academy Program, sempre all’interno della Junior Series, vedrà protagonisti i migliori studenti internazionali della Chigiana, impegnati in un programma brillante e variegato.
- Domenica 29 giugno, il Festival si concluderà in trasferta, a Padova nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, con un grande concerto sinfonico. L’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Tonino Battista, interpreterà in prima mondiale le composizioni degli allievi del corso di composizione tenuto da Richard Danielpour. Un appuntamento che incarna perfettamente la missione del Festival: valorizzare il talento, la creatività e il futuro della musica d’arte.

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