COMUNICATO STAMPA

Con “La Biblioteca risonante” e “Storie d’organo” l’Accademia Chigiana propone un doppio calendario di incontri e di concerti

Un affascinante percorso che si intreccia tra il mondo del libro e le potenzialità concertistiche dell’organo del salone di palazzo Chigi Saracini appena restaurato

Giovedì 11 aprile alle ore 17 il primo appuntamento sul tema “La scultura arte sonora”

L’Accademia Chigiana raddoppia le sue proposte culturali del giovedì pomeriggio. Alla rassegna La Biblioteca risonante, che prosegue il percorso degli Incontri in Biblioteca avviato con successo lo scorso anno, aggiunge adesso un nuovo cartellone, quello delle Storie d’organo, reso possibile dal recente restauro del grandioso strumento a canne del salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini.

Le iniziative, curate dal Responsabile della biblioteca e del Museo degli strumenti musicali Cesare Mancini, nascono come ulteriore momento di apertura dell’istituzione senese al pubblico di ogni età e di ogni interesse. Tra gli innumerevoli tesori che l’Accademia può vantare, non potevano mancare quelli che ruotano attorno a strutture di eccezionale caratura e di stupefacente fascino quali la biblioteca e l’archivio, ma anche attorno a uno strumento altamente rappresentativo come l’organo del salone dei concerti, vera e propria ragione d’essere da cui sono scaturite un po’ tutte le attività dell’Accademia.

Gli incontri, previsti per il giovedì alle ore 17, si terranno fino a metà novembre presso il Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) e avranno una pausa nel periodo estivo interamente interessato dai corsi di perfezionamento e dal Chigiana International Festival.

La prima rassegna, La Biblioteca risonante, comprenderà nove appuntamenti in tutto e prenderà il via giovedì 11 aprile alle ore 17 con un incontro dal titolo La scultura arte sonora che avrà come relatori Nicola Sani, Direttore artistico della Chigiana, Federico Fusi, curatore di Chigianaradioarte, e Michela Eremita, storica dell’arte curatrice di progetti della Fondazione Ospedale Santa Maria della Scala di Siena.

A seguire, il 2 maggio il tema Sylvano Bussotti Respirando appagato vedrà impegnati Maria Maddalena Novati e Marina Vaccarini, autrici dell’omonimo libro, insieme a Gregorio Moppi, critico musicale per “la Repubblica”. A seguire, un breve concerto con Giovanni Vai al clarinetto e Giacomo Vai alla viola.

Il 16 maggio Raffaele Ascheri, scrittore e presidente della Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena, con i giornalisti Maurizio Bianchini e Antonella Leoncini parlerà del suo volume di Giacomo Leopardi. Una biografia (non autorizzata).

Gastón Fournier Facio, già coordinatore artistico del Teatro alla Scala di Milano e direttore artistico del Teatro Regio di Torino, il 30 maggio illustrerà, anche con ascolti, il suo libro Liszt a Roma, in Vaticano, a Tivoli.

La seconda parte degli incontri inizierà il 19 settembre, con l’intrigante doppio focus Claudio Abbado, nota per nota, ha piantato tanti alberi, che vedrà protagonisti Mauro Balestrazzi, giornalista per testate e riviste che vanno dalla Gazzetta dello sport a Classic Voice, e  Angelo Foletto, storica firma di “Repubblica” e “L’Espresso”.

Testo e Suono. Musica come qualcosa che solo coi suoni si può dire terrà impegnati il 26 settembre Alessandro Melchiorre e Roberto Favaro, rispettivamente autore e curatore dell’omonimo volume.

Il 17 ottobre, l’incontro intitolato Kreisleriana. Il pianoforte di Schumann, tenuto dal pianista Matteo Fossi e da Cesare Mancini, a cui seguirà un breve concerto, sarà in collaborazione con il Conservatorio Rinaldo Franci di Siena, di cui lo stesso Matteo Fossi è l’attuale direttore.

Il musicologo e critico musicale Sandro Cappelletto parlerà il 7 novembre su Farinelli o della voce perduta.

L’incontro conclusivo, previsto il 14 novembre, verterà sul tema Elsa e Ottorino. I Respighi a palazzo Chigi Saracini, per gli interventi di Elia Corazza, studioso autore di recenti ricerche sul grande musicista bolognese, e di Emy Bernecoli, musicologa e violinista, con l’intervento di Cesare Mancini. Anche questo appuntamento sarà seguito da un breve concerto, in occasione del quale verranno proposte alcune prime assolute.

Il secondo cartellone, Storie d’organo, comprenderà quattro appuntamenti nei quali le esecuzioni musicali verranno precedute da brevi colloqui, anche in forma di dialogo, su vicende, problemi e curiosità attorno al mondo dell’organo e al suo repertorio.

L’incontro inaugurale si terrà giovedì 9 maggio alle 17, con un titolo quanto mai affascinante, Per piano e organo, che inviterà all’incursione in repertori di rara esecuzione quali quelli che vedono uniti i due strumenti a tastiera. Insieme a Cesare Mancini, maestro di cappella e organista della Cattedrale di Siena, si esibirà anche il pianista e musicologo Guglielmo Pianigiani, docente al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.

Il 23 maggio sarà la volta di Antonio Galanti, anch’egli docente al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, che affronterà il tema Dall’organo al compositore.

Alla ripresa dopo la pausa estiva, l’appuntamento del 10 ottobre, dallo stuzzicante titolo Romanticismo e oltre, vedrà protagonista il giovane organista vicentino Francesco Paina.

L’incontro conclusivo, previsto il 31 ottobre, terrà impegnato Andrea Trovato, pianista e organista nonché docente di conservatorio, che condurrà il pubblico nel mondo della Francia “fin de siècle”.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

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