L'esplorazione di Manu Delago sulle Alpi tra arte e natura

di Massimo Renna

Martedì 16 luglio, ore 21.15 nella Sala Italo Calvino del Complesso Museale di S. Maria della Scala, Manu Delago presenta al pubblico del Chigiana International Festival il suo progetto musicale e cinematografico Parasol Peak, un vero e proprio inno alla natura che s’ispira musicalmente al jazz, con contaminazioni etniche e lancinanti distorsioni che si snodano per tutto il percorso.

Manu Delago presents to the public of the Chigiana International Festival his musical and cinematographic project Parasol Peak, a true hymn to nature recorded on the Alps towards an in-depth exploration of nature, art and their interactions.

Il tema #OutOf Nature dell’International Chigiana Summer Festival 2019 risuona a gran volume nella Sala Italo Calvino del Complesso Museale di S. Maria della Scala in occasione del concerto Parasol Peak del percussionista e compositore Manu Delago. La natura è protagonista assoluta del progetto del musicista austriaco, che dopo una carriera internazionale e collaborazioni con artisti del calibro di Bjork (della cui line-up fa stabilmente parte), Anoushka Shankar, i Poppy Ackroyd Resolve e la London Symphony Orchestra, propone un nuovo progetto video-musicale registrato in maniera unica e originale sulle vette delle Alpi.

Pioniere dello strumento melodico-percussivo hang drum (o handpan) ma anche pianista e fisarmonicista, Manu Delago sarà protagonista al Festival chigiano in un concerto incentrato sugli elementi musicali, naturali e la loro interconnessione attraverso i paesaggi sonori di alta montagna. Nel film, la cui proiezione precederà la performance di Delago e il suo ensemble di sette elementi, i musicisti scalano letteralmente il picco alpino eseguendo a diverse altitudini i brani firmati dal percussionista. Qui, l’esecuzione vede mescolare il suono dell’hang drum con gli archi, i fiati, le percussioni con quello degli scarponi, picconi, racchette, bastoni utilizzati per la scalata, intrecciandosi a loro volta con quello degli elementi naturali come il vento d’alta quota o i ruscelli, che diventano dei veri e propri splash (nome di un tipico piatto percussivo) grazie a delle rocce lanciate sulla sulla superficie acquea.

Il fascino introspettivo del leitmotiv si unisce all’estrema difficoltà nel realizzare un’opera del genere: “Conosco le montagne e sapevo di poter gestire una situazione del genere – ha raccontato il regista e produttore di Parasol Peak Johannes Aitzetmüller – ma spesso era davvero dura: faceva molto freddo e alcuni tratti erano impervi. E poi la neve, i tempi di installazione dell’audio, strumenti da accordare, e infine le riprese,” descrivendo come i tecnici audio abbiano dovuto installare una rete di registratori, cavi e microfoni in condizioni fisiche estreme e pericolose. Un’impresa che celebra la magnificenza della natura quanto il rispetto e la cautela che le si deve interagendo con essa, seppur attraverso arte e musica.

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Se la scalata verso i tremila metri di altitudine è fisica, con moschettoni e piccozze, l’azione dei protagonisti è simbolo di un’esplorazione di Delago all’interno non solo dell’ecosistema montano ma della natura stessa. Parasol Peak esorta infatti a cambiare prospettiva, ascoltarla anziché rappresentarla come spesso accade in musica. Per questo sarà un appuntamento particolarmente evocativo e rappresentativo del tema principale del Festival #OutOfNature, che mira ad approfondire il legame complesso ed evolutivo tra arte e natura.

Il concerto sarà preceduto, alle 18.30 nelle sale del Complesso museale di Santa Maria della Scala, dal secondo appuntamento con i #ChigianaLounge, la serie d’incontri con il pubblico ideati e curati da Stefano Jacoviello, ispirati al tema della performance serale. Ospite dell’evento, intitolato La Natura non indifferente Federico Capitoni, filosofo e critico musicale de La Repubblica, dialogherà assieme a Stefano Jacoviello, semiologo e docente presso l’Università degli Studi di Siena, e con il pubblico in una riflessione sui temi affrontati dal Festival e da Delago su arte e natura.