This post is also available in: English (Inglese)

CANTO

10 LUGLIO / 29 LUGLIO

INFORMAZIONI GENERALI

Il corso è dedicato allo studio del belcanto, mirando a solidificarne le basi tecnico-espressive e contempla un repertorio che, pur rimanendo nell’ambito classico, può spaziare dal recitar cantando al contemporaneo.

Il corso 2023 prevede, oltre al programma classico (arie, duetti e brani di insieme che potranno essere eseguiti al concerto finale del corso e in altre esibizioni pubbliche), la preparazione e messa in scena del fondamentale esempio di recitar cantando Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e dell’esilarante farsa teatrale Il campanello, capolavoro di Gaetano Donizetti. Di ognuno dei due titoli sarà prevista un’unica rappresentazione. Si prevedono quindi 8 cantanti per i due lavori teatrali e 4 per il corso libero.

Oltre all’opera, il corso sarà mirato all’approfondimento di brani solistici e di insieme in previsione del concerto degli allievi del corso (21 luglio) e di altre successive esibizioni.

Il numero dei partecipanti per il corso 2023 sarà limitato a 12 allievi effettivi.

Per gli allievi uditori non è invece previsto un numero limitato.

Per essere ammesso al corso il candidato dovrà superare il previsto esame (video-audizione) e versare la corrispondente tassa di frequenza.

Durante il corso gli allievi potranno perfezionare ulteriori brani a scelta, indicandoli preventivamente sul modulo di iscrizione.

I due migliori allievi del Corso verranno segnalati al Teatro Comunale di Bologna per essere ascoltati in audizione finalizzata ad un possibile loro coinvolgimento nelle attività della Fondazione Lirica, ferma la compatibilità tra la programmazione del Teatro e le caratteristiche e la disponibilità dei due allievi indicati.

ESAME DI AMMISSIONE

La selezione dei partecipanti al corso sarà effettuata esclusivamente in base all’audizione video.

I brani scelti per l’esame di ammissione dovranno essere indicati in fase di iscrizione.

Programma per la video-audizione

Per “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” si richiede:

Testo (baritono o tenore)
– inizio del madrigale da “Tancredi, che Clorinda un uomo stima…” fino a “cozzan con gli elmi insiem e con gli scudi”
– “Rosa del ciel” da “Orfeo” di C. Monteverdi
– un’aria a piacere compresa nel periodo dal recitar cantando fino a Mozart

Tancredi (baritono o tenore)
– prima scena da “Il ritorno di Ulisse in patria” di C. Monteverdi: “dormo ancora…”
– arietta “la mia turca che d’amor” di C. Monteverdi
– un’aria a piacere (fino a Mozart) che metta ben in risalto l’articolazione della parola cantata

Clorinda (soprano)
– tutte le frasi del ruolo da: “oh tu, che porti correndo sì?” fino alle ultime sette battute del madrigale “s’apre il ciel io vado in pace”
– aria: “si dolce è ’l tormento” di C. Monteverdi
– un’aria a piacere (fino a Mozart) con particolare attenzione all’articolazione

Per “Il campanello” si richiede:

 Serafina (soprano lirico-leggero)
– “convien partir” da “La figlia del reggimento” di G. Donizetti (versione in italiano)
– “È lindo e civettin… van la casa e l’albergo” da “Rita” di G. Donizetti
– un’aria a scelta, preferibilmente dello stesso periodo musicale

 Madama Rosa (soprano / mezzosoprano)
– recitativo da “Il campanello”, dopo l’aria di Annibale: “amici, se ballar volete ancora…” (Rosa): “genero amato…” fino a “manca il più gaio dei congiunti”
– aria di Berta “il vecchiotto cerca moglie” da “Il barbiere di Siviglia” di G. Rossini, oppure aria di Adalgisa “sgombra è la sacra selva” da “Norma” di V. Bellini
– un’aria scelta dal repertorio brillante fino alla prima metà dell’Ottocento

Don Annibale Pistacchio (basso / basso-baritono)
– aria “Bella cosa amici cari”, proseguendo col recitativo con Madama Rosa: “Amici se ballar volete ancora”, fino a: “come senza di lui regna in mia casa la gioia ed il sollazzo!”
– un’aria del repertorio brillante rossiniano/donizettiano

Enrico (baritono brillante)
– brindisi (appendice): “Mesci, mesci, e sperda il vento…”
– aria (appendice): “mio signore venerato…!”
– un’aria a scelta dal repertorio rossiniano/donizettiano di stile e spirito compatibili con il periodo musicale considerato

Spiridione (tenore)
– recitativo (scena III): “Oh che pazzo! Oh che pazzo!… fino a: “paf… pif.. punf… alcune ne raccolsi… mirate”
– aria di Don Basilio da “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart, recitativo “quel che soffrono tanti…” aria: “in quegl’anni in cui val poco”

      

Le partiture de “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” e di “Il campanello” dovranno essere richieste alla Segreteria Allievi dell’Accademia (allievi@chigiana.it). Si raccomanda di utilizzare esclusivamente lo spartito nell’edizione che sarà inviata dalla segreteria, con le tonalità indicate in partitura.      

I 4 cantanti che parteciperanno al corso libero dovranno inviare tre arie stilisticamente appartenenti a tre secoli differenti (‘600, ‘700 e ‘800 oppure ‘700, ‘800 e ‘900), di cui almeno una in lingua diversa dall’italiano e una corredata di recitativo.

Per i cantanti che saranno ritenuti idonei all’esecuzione de “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” e de “Il campanello” è richiesta la preventiva memorizzazione ed una particolare cura della dizione. 

con
Laboratorio Opera
(22-29 luglio)

FRANCESCO DE POLI
pianista collaboratore

LIMITE DI ETA’
soprani e tenori: 32 anni
mezzosoprani, baritoni e bassi: 34 anni

AMMISSIONE
Audizione obbligatoria
con link alla video registrazione da includere nella domanda di iscrizione

TASSE

TASSA DI ISCRIZIONE da versare all’Accademia Chigiana
CONTEMPORANEAMENTE ALL’ISCRIZIONE!

– Tassa di FREQUENZA da versare esclusivamente dopo la comunicazione da parte dell’Accademia dell’eventuale ammissione al corso

VAI AL PROSPETTO DELLE TASSE

SCADENZA DOMANDA DI ISCRIZIONE
10 MAGGIO

INIZIO LEZIONI
10 LUGLIO / ore 9.00

CORSI
NEW SOUNDS
BAROQUE PROGRAM

Ultimo aggiornamento: 30/01/2023